Carissime colleghe e colleghi,
è un grande piacere inaugurare questa sesta edizione della NewSipg,
realizzata per la prima volta dal nuovo comitato redazionale.
E’ finito un periodo pionieristico nato dal forte desiderio di creare
uno strumento di informazione e collegamento fra i gestaltisti
italiani e di dare un contributo alla crescita della nostra
comunità. Credo che gradualmente questa newsletter stia
raggiungendo la maggiore età e sono profondamente riconoscente a
Maria Mione, Silvia Riccamboni, Giuseppe Sampognaro, Giancarlo
Pintus e Marco Lobb per il lavoro che hanno iniziato e che sono
certo porterà alla maturazione di questo prezioso servizio. E’
veramente una esperienza nutriente per me vedere come i progetti
possano camminare con altre gambe e crescere in modo creativo
attraverso nuove energie. Grazie di cuore a nome di tutti i soci!
Vorrei portare la vostra attenzione su alcuni aspetti della nostra vita
associativa di questo periodo: stiamo proseguendo il percorso di
accreditamento della SIPG presso l’EAGT e in questa fase il lavoro
per il nostro Segretario è aumentato. Purtroppo, per ragioni
familiari, Gina Merlo si è dimessa da questo ruolo e il
sottoscritto svolgerà questa funzione ad interim fino all’elezione
di un nuovo membro del direttivo nella prossima assemblea.
Ringrazio Gina per il contributo che ha dato alla nostra
associazione in questi due anni nel ruolo di Segretario e le
auguro che il tempo liberato dagli impegni associativi diventi
prezioso tempo vissuto con la sua famiglia.
Tornando all’accreditamento, come forse già sapete, ogni National
Organization (la SIPG è quella per l’Italia) raccoglie gli
psicoterapeuti della Gestalt (e non gli istituti) di una nazione e
deve rispondere a precisi criteri organizzativi, etici e di
qualità per poter rappresentare i gestaltisti del proprio paese in
Europa. Fra i vari requisiti, uno riguarda direttamente i soci
ordinari: questi devono avere una formazione psicoterapeutica al
livello dei requisiti dell’EAGT. Quindi, per essere soci ordinari,
i candidati dovranno o essere stati formati da un istituto
accreditato dall’EAGT (attualmente in Italia purtroppo non ve ne
sono) oppure essere verificati dal nostro segretario circa il
percorso formativo effettuato. Inoltre, stiamo verificando che i
soci attuali rispondano a questi criteri: nel caso manchino nei
nostri archivi dei documenti in proposito, contatteremo i soci per
richiedere le parti da integrare. Si tratta, come potete
immaginare, di un lavoro impegnativo e ringrazio Giuseppe Mirone
che lo sta portando avanti con attenzione e cura. Nella prossima
assemblea autunnale dovremo occuparci di approvare una procedura
di ammissione dei soci ordinari che tenga conto di questi
requisiti. Non si tratterà di grosse modifiche perché la legge
italiana è già molto vicina ai criteri EAGT, ma su alcuni punti vi
sono differenze: per esempio, per essere psicoterapeuti la legge
non richiede terapia personale, mentre l’EAGT la richiede.
Sempre su questo tema, vorrei incoraggiare quanti fra voi operano
all’interno delle scuole di specializzazione a sostenere gli
istituti a richiedere l’accreditamento dell’EAGT: si tratta di un
marchio di qualità molto significativo in Europa. Sono anche
convinto che essere parte della comunità internazionale sia un
supporto fondamentale per lo sviluppo degli istituti stessi e la
maturazione degli allievi e degli psicoterapeuti. Inoltre,
diventare membri europei rafforza la psicoterapia della Gestalt
stessa e la nostra comunità internazionale e costituisce in questo
senso un più ampio impegno etico e politico nel nostro contesto
sociale. In questa direzione, posso essere personalmente di aiuto
per gli istituti interessati in quanto svolgo nell’EAGT il ruolo
di Chair del Training Standard Committee, l’organo che si occupa
della verifica e accreditamento degli istituti in Europa.
Un altro punto che voglio portare alla vostra attenzione riguarda i
prossimi appuntamenti congressuali: anche se con ampio anticipo
(ma può essere utile per cominciare a programmare i propri
impegni) vi segnalo due convegni di cui troverete il primo
annuncio nelle pagine della NewSipg: il primo è il congresso della
FIAP che si svolgerà dal 16 al 20 aprile 2010 in crociera su nave
Costa e che, come tradizione, metterà a confronto i diversi
modelli terapeutici. Il secondo è il convegno dell’EAGT che si
svolgerà a Berlino dal 9 al 12 settembre 2010. Spero che questi
incontri vedano una forte partecipazione attiva dei gestaltisti
italiani: ricordatevi che per i ‘giovani relatori’ è possibile
essere sostenuti nel portare i propri contributi dal
gruppo-sostegno-giovani-relatori della nostra associazione.
Con la fiducia che la nostra comunità stia crescendo nella direzione di
sviluppare le proprie capacità di dialogo sereno e di confronto
scientifico, concludo augurandovi un’estate riposante e ricca di
ispirazione.
Un caro saluto,
Gianni Francesetti
Presidente SIPG
gianni.francesetti@gestalt.it
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